Erasmus Plus Accreditamento USR Piemonte
L'IC San Benigno Canavese fa parte del Consorzio Erasmus Plus al quale hanno aderito molti Istituti Scolastici del Piemonte.
L’Ente capofila del Consorzio Accreditamento Erasmus Plus 2021-2027 è l’USR Piemonte.
Tutte le scuole consociate hanno la possibilità di partecipare a eventi di formazione all’estero in base al Piano di Sviluppo Europeo dell’Accreditamento e alle esigenze segnalate da ciascun Istituto in fase di candidatura.
Mobilità 2022 - Malmö
L’esperienza formativa a Malmo dal 25 al 29 aprile 2022 è stata interessante da molti punti di vista:
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Il contesto multiculturale e multilinguistico della città in rapida espansione e soprattutto delle scuole situate nel quartiere di Rosengard, multietnico per eccellenza. Nelle scuole locali nessun alunno è di madrelingua svedese o inglese, le lingue studiate a scuola. Da una piccola inchiesta eseguita sugli alunni la prima lingua risulta essere l’arabo, il cinese, il rumeno, il polacco, il russo, lo spagnolo, il portoghese e in piccola percentuale l’italiano.
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L’approccio outdoor che caratterizza tutto il primo anno di scuola primaria durante il quale la maggior parte delle materie è insegnata tramite esperienze all’aperto. Il primo giorno ci siamo recate, con i bambini di alcune classi quarte e le loro docenti, nel bosco di Torup dove si trova uno spazio laboratoriale dotato di tutto il necessario per fare esercitazioni di tipo scientifico all’aperto e di spazi al chiuso per le successive attività di lezione.
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La presenza di laboratori di vario tipo quali falegnameria, cucina, cucito, arte, musica all’interno della scuola. Ciascun laboratorio è frequentato per 6 settimane all’anno da tutte le classi della scuola, quindi da alunni dai 6 ai 16 anni.
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La possibilità di effettuare esperienza sul campo, come la raccolta e l’analisi di microrganismi presenti nelle acqua del golfo dell’Oresund effettuata presso il Centro Marino cittadino. Altra esperienza divertente oltre che formativa è stata una caccia al tesoro negli spazi boschivi adiacenti ad una scuola con l’utilizzo di indicazioni topografiche.
Da questa esperienza ho potuto trarre molte idee e spunti per integrare le mie lezioni con attività outdoor.
Anche a livello di intero istituto comprensivo si è deciso di inserire la metodologia outdoor in tutte le classi.



Mobilità 2023 - Aix-en-Provence
Durante la permanenza ad Aix en Provence, le formatrici del corso ci presentato, e abbiamo avuto l'opportunità di sperimentare direttamente, diverse attività didattiche relative all'insegnamento della lingua francese per i bambini di Scuola Primaria: accoglienza, saluti, l'albero delle presenze, numeri, colori, alfabeto, aggettivi delle emozioni. Ci sono state presentate le intelligenze multiple tratte dalla teoria di Howard Gardner; le abbiamo contestualizzate attraverso tipologie di attività ludiche che riguardano l'alimentazione. Gli incontri terminavano con un brainstorming e tutti i presenti hanno potuto migliorare le proprie capacità espressive in lingua francese. I programmi successivi prevedevano l'approccio pedagogico della lingua, della nazionalità, cultura e intercultura. Abbiamo affrontato il tema del risveglio linguistico in un'ottica di approccio interculturale per valorizzare la ricchezza dei contributi degli studenti stranieri presenti nelle nostre classi. Le formatrici ci hanno fatto riflettere sul fatto che l'approccio ludico e musicale favorisce l'inclusione spontanea degli alunni. Ci hanno presentato inoltre, diversi album e insieme abbiamo analizzato una scheda su come scegliere un libro: si sono analizzate varie strategie per catturare l'attenzione e creare l'aspettativa prima della lettura. Alcune lezioni erano incentrate sulla fonetica francese: abbiamo ascoltato diverse canzoni e utilizzato l'approccio cinematografico con danze e movimenti.
Durante la mobilità ho migliorato le mie competenze professionali, rafforzato la qualità dell'insegnamento e modernizzato le pratiche didattiche relative all'inclusione dei bambini stranieri nelle classi.
Ho preso spunto dal corso di formazione effettuato durante la mobilità per mostrare e ai miei alunni un video e una canzoncina " Dire bonjour c'est joli". Quest'ultima ha fatto riflettere sul valore dell'inclusione: insieme agli alunni abbiamo cercato il significato delle parole della canzone, abbiamo imparato i diversi modi di dire "Buongiorno" in tutte le lingue del mondo, abbiamo cercato, attraverso la Lim presente in classe , la nazionalità da cui proveniva il saluto e la posizione geografica sulla cartina, abbiamo costruito bandierine e gli alunni hanno realizzato infine, un cartellone murale raffigurante un grande albero " L'arbe des langues", le cui foglie contenuteno i saluti in tutte le lingue .
Questa esperienza è stata la più significativa ma, molte di esse rappresentano per me, nuovi spunti per un eventuale insegnamento della lingua francese nella Scuola Primaria, soprattutto nella classe quinta in previsione dell'insegnamento della lingua francese nella Scuola secondaria di primo grado. Ritengo che l'approccio ludico sia più coinvolgente mediante le attività apprese durante il corso: canzoni "Le poème du chat"; "Le meme sang di Yannick Noah"; giochi sul riconoscere gli odori dei cibi "Le loto des odeurs"; l'approccio multisensoriale e le intelligenze multiple , approcci pedagogici, cultura ed intercultura,danze e movimenti, la fonetica.
Durante la mobilità ho migliorato le mie capacità relazionali: il gruppo era composto da 11 docenti e nessuna di noi conosceva l'altra. Ritengo che la collaborazione sia necessaria durante la mobilità affinchè ci si possa aiutare l'una con l'altra. Emozionante è stato aiutarsi reciprocamente.
Le organizzatrici del corso inoltre, sono state molto presenti nonostante non abbiano potuto partecipare direttamente all'esperienza di mobilità. Hanno saputo rispondere ad ogni nostra esigenza e anche le nostre domande hanno sempre avuto una risposta immediata.







