Le nostre classi al Salone Internazionale del Libro

Lunedì 19 maggio, nell'ultimo giorno dell'edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro di Torino, si sono riuniti gli scrittori e le classi che hanno partecipato alla XXIII edizione di “Adotta uno scrittore”: due classi seconde della scuola secondaria di I grado del nostro istituto, la 2aB e la 2aD, selezionate a gennaio per partecipare a quest'iniziativa, hanno potuto incontrare ancora una volta l'autore che hanno "adottato" e ospitato a marzo durante un incontro collettivo cui hanno partecipato tutti gli autori coinvolti nel progetto e tutte le classi adottanti, giunte per l'occasione da tutta Italia.

Questo progetto promosso dal Salone del Libro punta ad incentivare la lettura tra i più giovani dando loro la possibilità di vivere un incontro diretto con una fra le più importanti voci della narrativa contemporanea per ragazzi. L’iniziativa consiste in tre incontri in cui lo scrittore “adottato” viene in presenza nella classe e parla con gli alunni di un suo libro che loro hanno già letto in precedenza. L’attività si svolge sia nelle scuole sia negli istituti formativi presenti nelle carceri, ed è destinata a studenti di tutte le età.

Il fulcro attorno a cui ruota il progetto è il conoscersi favorendo uno scambio reale tra autori e studenti, un incontro tra diverse esperienze, sensibilità, passioni e interessi. Agli autori e alle autrici non è dato alcun vincolo tematico o di metodo, gli appuntamenti prendono forma a partire dal dialogo con i ragazzi e le ragazze. Non si tratta perciò di lezioni frontali o di presentazioni editoriali, il tema centrale è la lettura (poesia, narrativa, saggistica, fumetto o albo illustrato) come piacere, come strumento di crescita e di comprensione di sé e del mondo. I libri sono dunque il punto di partenza per stringere legami, scoprire complicità, coltivare un dialogo e parlare di storie. 

adotta uno scrittore

Il Salone propone gli incontri per creare uno spazio di confronto e discussione libero e sincero. Gli interventi sono, per tutti, studenti e autori coinvolti, un’opportunità di imparare qualcosa: si discute riguardo a tematiche di attualità come la salute mentale fra i giovani e l’educazione sentimentale ma si parla anche di argomenti più introspettivi come l’amore, la felicità personale, e anche di sentimenti negativi da imbrigliare grazie al confronto e alla crescita attuata attraverso lo scambio di esperienze; nonostante siano presenti e percepibili le differenze createsi a causa di divari culturali e sociali, gli incontri sono uno strumento prezioso e rappresentano uno spazio ideale ma concretamente ancorato alla realtà, per superarli e conoscersi meglio a vicenda.

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